Sita Ricerca, società di consulenza e ricerche di mercato sul consumatore appartenente al Gruppo Pambianco e specializzata nei settori lifestyle e retail, ha illustrato nel webinar del 4 marzo 2025 “Scenari e previsioni 2025-26. Consumi fashion e Gen Z.” alcuni dati e trend di consumo del comparto fashion raccolti tramite il proprio consolidato Fashion Consumer Panel.
Nel 2024, l’andamento del mercato Fashion ha registrato una leggera crescita della spesa rispetto al 2023: +0,2%, rimanendo quattro punti al di sotto del valore del mercato pre-pandemico.
I fattori chiave del mercato includono:
– La crescita degli acquisti in promozione, che hanno raggiunto il 54%.
– Il trasferimento del traffico dei consumatori dai negozi di città ai Factory Outlet Center e ai centri commerciali.
– La stabilità della quota a valore dell’on line (circa 17%), sostenuta principalmente dai brick & click.
Tra i settori, si evidenziano:
– La ripresa dell’Esterno Adulto, con un focus particolare sulla moda donna.
– Le persistenti difficoltà nel segmento bambino, legate al calo demografico.
– Un andamento negativo per intimo, calze e accessori/calzature.
L’incertezza economica e la situazione geopolitica hanno influenzato il comportamento dei consumatori, spingendoli a strategie di difesa del proprio potere d’acquisto. Il Sentiment nei confronti dell’abbigliamento ha subito una contrazione di due punti rispetto all’autunno scorso, incidendo direttamente sul mercato con un -3% a gennaio 2025. Questo calo è attribuibile in larga parte all’andamento negativo dei saldi (-4,2%), un dato che riflette la crescente disaffezione verso questa forma di promozione. Il numero dei consumatori che ha scelto di non acquistare durante i saldi è raddoppiato, passando dal 7% nel 2023 al 15% nel 2025.
Le cause principali di questa tendenza includono:
– Dubbi sull’autenticità delle riduzioni di prezzo.
– Assortimenti ridotti e meno competitivi.
– Offerte promozionali continue, che riducono l’unicita dei saldi.
A partire dalle intenzioni di spesa per la PE 2025, le previsioni per il nuovo anno indicano un atteggiamento prudente dei consumatori. Solo un consumatore su quattro dichiara di voler acquistare immediatamente nei mesi di marzo/aprile, mentre la maggioranza adotta un approccio attendista, aspettando:
– Le nuove collezioni mare e vacanze.
– I saldi estivi.
– L’evoluzione della situazione economica e climatica.
Le previsioni per il 2025 indicano una crescita del mercato pari a +0,9%, mentre l’outlook per il 2026 è più ottimistico, con un incremento che potrebbe avvicinare il mercato ai livelli pre-pandemia.
Per ulteriori informazioni, scrivere a daniele.spelta@sitaricerca.com