Il 60% circa degli Italiani ha acquistato gioielli o bijoux nell’ultimo anno, principalmente per festeggiare compleanni o altri anniversari (50%). Il settore si sta emancipando dall’acquisto occasionale: circa il 30% lo sceglie per completare il proprio look, soprattutto le donne (40%).
Il canale specializzato offline è ancora predominante, ma l’online si consolida con il 20% delle preferenze come canale abituale di acquisto.
Questi sono i primi risultati emersi dal nuovo Osservatorio sul Gioiello e Bijoux, presentato nel seminario del 2 luglio “Scenari e previsioni 2024-25. Consumi Fashion, Bijoux e A.I.” da Alessandra Mengoli, partner di SITA Ricerca, società di consulenza specializzata in ricerche di mercato nei settori lifestyle e retail, parte del Gruppo Pambianco.
Qualità, artigianalità, Made in Italy e originalità del design sono i principali driver futuri del consumatore. L’interesse per la sostenibilità è in crescita anche nel mondo del gioiello, ma solo il 40% degli italiani sa davvero cosa significhi “gioiello sostenibile”.
La sostenibilità, nel percepito degli italiani, è legata alla sicurezza sul lavoro, a un giusto trattamento economico e al rispetto ambientale. L’87% degli italiani dichiara apertura verso l’acquisto di gioielli sostenibili, ma solo il 21% riconosce alle aziende un forte impegno in tal senso.
I prodotti che generano maggior interesse sono oro e argento sostenibili, con attenzione particolare alle certificazioni – in primis quella del Responsible Jewellery Council o della singola marca.
I principali deterrenti all’acquisto restano la scarsa fiducia nella qualità e i prezzi elevati.
Per ulteriori informazioni sull’Osservatorio Gioiello scrivere a alessandra.mengoli@sitaricerca.com