11|07|2024

Il gioiello sostenibile? Per l’87% degli italiani è un prodotto interessante ma poco conosciuto

Il 60% circa degli Italiani ha acquistato gioielli o bijoux nell’ultimo anno, soprattutto per festeggiare compleanni o altri anniversari (50 per cento). Il settore va emancipandosi dall’acquisto per occasione speciale e circa il 30% degli italiani lo acquista per completare il proprio look, soprattutto le donne (40 per cento).
Il canale specializzato off line la fa ancora da padrone ma l’on line si afferma al 20% come luogo abituale di acquisto.
Queste le prime evidenze del nuovo osservatorio sul gioiello e bijoux presentato nel seminario del 2 luglio “Scenari e previsioni 2024-25. Consumi Fashion, bijoux e A.I.” da Alessandra Mengoli, partner di Sita Ricerca, società di consulenza e ricerche di mercato sul consumatore specializzata nei settori lifestyle e retail, appartenente al Gruppo Pambianco.

Qualità, artigianalità, made in Italy, originalità del design sono i principali orientamenti futuri del consumatore. L’attenzione alla sostenibilità è entrata di fatto anche in questo settore ma solo il 40% degli italiani ha conoscenza di cosa sia un gioiello sostenibile. La sostenibilità è legata soprattutto al tema della sicurezza sul lavoro, alla garanzia di un giusto trattamento economico e al rispetto dell’environment. A livello teorico c’è una forte apertura futura verso questo tipo di gioiello (87%) ma, nel percepito degli italiani, le aziende sembrano ancora indietro su questo fronte: solo al 21% viene riconosciuto un forte impegno a riguardo.

I prodotti sostenibili di maggior interesse da parte del consumatore sono l’oro e l‘argento. Fondamentale quindi le certificazioni a riguardo, soprattutto della “Responsible Jewellery Council” o della singola marca. Mancanza di fiducia nella qualità del prodotto e costi alti sono i principali deterrenti oggi nella scelta di un gioiello sostenibile.

Per ulteriori informazioni sull’osservatorio gioiello contattare
alessandra.mengoli@sitaricerca.com

FASHION IDENTIKIT GEN Z: DIGITAL, SECOND HAND, SOSTENIBILITA’ E QUALITA’.

La GEN Z ha speso circa 400 euro a testa in abbigliamento, accessori e calzature nel 2024, secondo il Fashion Consumer Panel di SITA Ricerca, società del gruppo Pambianco. Una generazione che è particolarmente attenta alla moda e dove i teen sono soprattutto alla ricerca della marca “famosa” mentre i giovani adulti sono più interessati […]

Leggi di più

Consumi fashion 2024 in tenuta, saldi di gennaio 2025 a -3%. Le previsioni sull’anno restano prudenti ed il ritorno ai livelli pre covid e’ rimandata al 2026.

Sita Ricerca, società di consulenza e ricerche di mercato sul consumatore appartenente al Gruppo Pambianco e specializzata nei settori lifestyle e retail, ha illustrato nel webinar del 4 marzo ‘25 “Scenari e previsioni 2025-26. Consumi fashion e Gen Z.” alcuni dati e trend di consumo del comparto fashion raccolti tramite il proprio consolidato Fashion Consumer […]

Leggi di più

Beauty maschile: nel mondo delle economie avanzate è sempre più femminilizzato, ma in Italia sopravvivono ancora vecchi stereotipi

Il mondo della bellezza maschile va sempre più incontro a modelli e dinamiche della controparte femminile. Solo il Bel Paese appare più restio ad accogliere questo nuovo trend: in Italia standard più tradizionali dominano ancora la scena del beauty dell’uomo. È questo ciò che emerge da una delle ultime ricerche condotte da Annamaria Armano, Paolo […]

Leggi di più